Fare di Salsomaggiore una città universitaria. Non solo: portare i campionati nazionali universitari in questo territorio… a tempo indeterminato. La sfida è stata lanciata dal Rettore dell’università degli studi di Parma, Loris Borghi, durante la serata inaugurale dei Cnu. Sul palco allestito all’interno del Palazzo dei Congressi, Francesca Strozzi, giornalista di Tv Parma, ha egregiamente gestito l’evento che ha portato, in un’unica sala, alcuni dei personaggi più noti del mondo parmigiano, oltre a rappresentanti delle delegazioni provenienti da tutte le regioni d’Italia. I saluti di rito hanno presto lasciato il passo a dichiarazioni di rilievo, nella convinzione che la sessantanovesima edizione dei Campionati nazionali universitari, possa essere uno spartiacque importante tra passato e futuro, sia per la cittadina termale sia per il mondo sportivo universitario. Loris Borghi, infatti, rivolgendosi al presidente della Provincia (e sindaco di Salsomaggiore), Filippo Fritelli, ha proposto: «Se riusciamo a migliorare il trasporto via gomma e via rotaia tra Parma e Salso, prometto di mettere tutto il mio impegno per trasformare questa realtà in un grande centro universitario, all’interno del quale sport, salute e cultura crescano insieme». Non solo, rivolgendosi invece al presidente del Cusi, Lorenzo Lentini, il magnifico rettore si è spinto anche oltre: «Sarebbe meraviglioso che i Cnu trovassero sede fissa proprio qui. Col sostegno degli imprenditori e degli albergatori locali, questo sogno può trasformarsi in realtà». Presenti sul palco anche Daniela Isetti (vicepresidente della federazione ciclismo), in rappresentanza del Coni nazionale, e Michele Ventura, presidente del Cus Parma: «Ci è stata chiesta una edizione diversa. Un cambiamento rispetto alla storica via che era stata intrapresa. La risposta positiva degli sponsor e del territorio ci fa credere che saremo protagonisti di una grande edizione. Un’edizione in cui sport, cultura, benessere e turismo si uniranno come mai è successo precedentemente. In aggiunta, primo caso nella nostra storia, l’università uscirà dalla propria sede per conferire la laurea honoris causa a Vittorio Adorni. L’appuntamento, aperto a tuttala cittadinanza, è fissato per domani alle ore 18, al Teatro Nuovo». Al termine della parte istituzionale, spazio all’arte, alla musica, al ritmo: la storica scuola di danza «Era Aquario» diretta da Lucia Perego ha realizzato una coreografia di grande impatto scenico, il coro dell’università cittadina (intitolato al musicista Ildebrando Pizzetti e diretto da Haria Poldi) ha emozionato il pubblico presente con il brano «Cum decore», due «creature» del Conservatorio Arrigo Boito, Carla They ed Ester Kovacs, hanno dato armonia alla serata con le note di arpa e flauto. L’emozione maggiore, tuttavia, è giunta al momento del giuramento: la judoka Martina Epifani a nome dei 5000 atleti e Stefania Testini (Stella di merito del Coni e della Fidai) per i giudici si sono posizionate al centro del palco e hanno promesso fedeltà ai valori che lo sport insegna.
GAZZETTA DI PARMA domenica 17 maggio 2015 Pietro Razzini