Il bicentenario della nascita: evento a Villa Sant’Agata. «Dietro un grande uomo c’è, sempre, una grandissima donna!»: così, parafrasando l’arcinoto detto, Angiolo Carrara Verdi, erede del Maestro e nume tutelare di Villa Sant’Agata ha aperto l’evento in ricordo del bicentenario della nascita di Giuseppina Strepponi, nel parco della villa che il «Mago» – così lei, la «Peppina», chiamava affettuosamente Giuseppe Verdi – volle come luogo dove vivere, intensamente, quell’amore per la campagna che proprio la Strepponi risvegliò in lui, non senza qualche pentimento. Voluto da Verdissime.com e dalla famiglia Carrara Verdi, l’appuntamento a Villa Sant’Agata ha visto una straordinaria «padrona di casa», la brava Giulia Canali, nei panni di Giuseppina, accogliere i numerosi visitatori nelle stanze della villa, raccontando da par suo un affetto, una devozione, un amore durati mezzo secolo, fra il soprano, interprete di Abigaille nel primo «Nabucco», e il più grande compositore italiano. Un concerto fra romanze di Verdi, Bellini e Donizetti, con la musica di Franz Liszt: protagonista il soprano Azusa Kubo, accompagnata da Carla They all’arpa, Simone Nicoletta al clarinetto e Giuseppe Vaccaro al pianoforte, ha sottolineato una splendida giornata fra i «sedici salici, diciotto pioppi e ventiquattro rosai» che Verdi elencava nel suo giardino, aperto da una donazione che Verdissime.com e il Comune di Piacenza hanno voluto offrire a Villa Verdi, per i restauri e il mantenimento di quello che, certamente, può essere considerato l’unico, vero monumento verdiano. Luciana Dallari, presidente di Verdissime.com: «Oltre gli eventi che abbiamo in programma, abbiamo deciso, in onore di Giuseppina, di adottare un bambino a distanza».
GAZZETTA DI PARMA 9 settembre 2015 Egidio Bandini