ARPISTA Carla They suonerà domenica nella messa per Romano Gandolfi.
MEDESANO Nel nome del maestro Romano Gandolfi Medesano diventa teatro di eventi di arte, musica e cultura a cura dell’associazione «Favorita del re» che nel 2010 ha dato vita al progetto Centro Studi Romano Gandolfi e adesso organizza «Febbraio per Romano». Quattro appuntamenti a ingresso gratuito caratterizzano il programma stilato per rendere omaggio alla memoria del direttore d’orchestra che da Medesano è partito per calcare i palcoscenici più importanti del mondo. Dal 2011 la rassegna «Febbraio per Romano» regala occasioni di incontro e cultura e qualche preziosa «chicca» del repertorio del Maestro. Si comincia domenica con due momenti molto significativi: alle 11 si terrà la messa commemorativa officiata da don Gianni Torri nella chiesa parrocchiale Maria Immacolata, accompagnata da Carla They all’arpa e dal Coro San Nicolò di Miano. Alle 16 al teatro Baratta è prevista la proiezione di un documento inedito: il «Transitus Animae» di Lorenzo Perosi diretto da Romano Gandolfi a Rimini l’8 ottobre 1999 con il soprano Barbara De Maio, il Coro Lirico Città di Rimini e l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna «Arturo Toscanini». Nell’obiettivo caro all’associazione di promuovere la cultura a tutto tondo lunedì 18 verrà proiettato il film «Cristiada», sempre al teatro Baratta di Medesano: due spettacoli, alle 17.30 e alle 20.30, per favorire la partecipazione dei ragazzi delle scuole. Tra le molte attività organizzate «Favorita del re» ha sempre privilegiato il rapporto . con i giovani che è spesso sfociato in vere e proprie collaborazioni ed esperienze formative in particolare con gli alunni dalla quarta elementare alla terza media. Nel film, impreziosito da un cast stellare in cui spiccano Andy Garcia, Peter O’Toole e il regista Dean Wright, già direttore effetti speciali de II signore degli anelli, Titanic e Cronache di Narnia, viene affrontato con profondità il tema del «sacro» attraverso il racconto delle persecuzioni religiose durante la Guerra Cristera che ha insanguinato il Messico tra il 1926 e il 1929. La rassegna si concluderà domenica 24 febbraio alle 15.30 con il seminario «Gandolfi e la musica dimenticata di Perosi. Un nuovo nome per Medesano nel 2020». Al Centro Civico di via Europa interverranno il musicologo Piero Mioli, il direttore d’orchestra Sebastiano Rolli, la direttrice artistica Alessandra Toscani e il giornalista Silvio Marvisi impegnati a indagare il rapporto fra musica, musicisti e sacralità. Il convegno costituirà l’occasione per presentare l’idea di intitolare il paese di Medesano al Maestro Gandolfi come già hanno fatto diverse altre realtà che hanno dato i natali a personaggi divenuti famosi nel corso della storia. Per la prima volta i partecipanti saranno chiamati a dire la loro in merito alla possibilità di dar vita nel 2020 al nuovo Medesano Gandolfi.
GAZZETTA DI PARMA giovedì 14 febbraio 2019 MARIAGRAZIA MANGHI