Annunziata
“Cantico di San Francesco”: l’emozione tra parole e note
Venerdì sera, le celebrazioni per il centenario della scomparsa di Padre Lino sono entrate ancora più nel vivo con lo spettacolo “Cantico di San Francesco”, all’Annunziata.
Gli incontri della rassegna “I 100 anni di Padre Lino”, promossa dall’Associazione Amici di padre Lino, dall’Avis Comunale di Parma e dalla Comunità Francescana della SS. Annunziata, sono iniziati il 6 aprile e proseguiranno oltre l’effettivo anniversario, martedì, fino a domenica prossima,
Venerdì, in particolare, si è deciso di omaggiarlo con uno spettacolo incentrato sulla figura che non solo ha dato vita e forma all’ordine religioso al quale Padre Lino apparteneva: il francescano può essere affiancato a San Francesco anche per la grande attenzione rivolta ai più bisognosi.
Ad esibirsi sono stati i due musicisti Carla They, all’arpa, e Matteo Salerno, al flauto, insieme a Maria Antonietta Centoducati, autrice dei testi che ha recitato con anche alcune azioni sceniche. La Centoducati, infatti, ha prestato la propria voce e il proprio corpo ai vari personaggi presentati al pubblico in questo spettacolo: solo per fare alcuni esempi, Rosina, una domestica della famiglia di Francesco, caratterizzata dall’accento senese, lo stesso Francesco, realizzato raccogliendosi i capelli, e Sorella Morte, con un velo nero in testa. In più di un’occasione l’attrice è scesa verso la navata della chiesa in modo coinvolgente per gli spettatori.
Sicuramente questo tipo di spettacolo ha avuto il suo punto di forza nel testo, ma la musica non si è limitata ad un semplice sottofondo, ma è stata un emozionante accompagnamento con il quale le parole si sono fuse.
I brani hanno spaziato da Bach sono e arrivati fino a “What a Wonderful World”, resa celebre da Luis Armstrong, e al quasi doveroso “Fratello sole, sorella luna”, presente nel film omonimo di Zeffirelli, per accompagnare il Cantico delle Creature. Il bis ha coinvolto le note di Ennio Morricone, “Gabriel’ s oboe” dalla colonna sonora di “The mission” e una poesia di Alda Merini su San Francesco. .
GAZZETTA DI PARMA Domenica 12 maggio 2024 Giulio A. Bocchi
