La parmigianità declinata in tutti gli ambiti del sapere. Dalla musica al cibo, dalla medicina alla storia. E’ ricchissimo il calendario degli eventi promossi dalla Famija Pramzana per i prossimi dodici mesi. La presentazione è avvenuta ieri mattina nella sede di viale Vittoria alla presenza del presidente Claudio Cavazzini e di alcuni rappresentanti del consiglio direttivo. «Abbiamo in calendario ben trentacinque appuntamenti – ha spiegato Cavazzini – che si svolgeranno tutti nella sala Barilla della nostra sede. Ben ventiquattro incontri sono legati alla rassegna “I giovedì culturali’’ che si svolgeranno il giovedì alle 16; i restati appuntamenti riguardano invece la musica e il canto e si terranno la domenica sempre alle 16». Si parte giovedì 3 ottobre alle 21 con il concerto degli allievi del Conservatorio Boito, legato alla manifestazione Verdi Off. Domenica 6 ottobre alle 16 invece – nell’ambito della rassegna «Fa Sol Musica» – è in programma il concerto «Le corde armoniche» con Carla They, Marina Mammarella. Agide Bandini, William Tedeschi. «Un numero significativo di incontri culturali avranno come filo conduttore il cibo -ha proseguito Cavazzini -: Lia Simonetti ci guiderà in un viaggio nella storia alla scoperta dei segreti del cibo. Giovanni Ballarmi invece terrà rincontro “Da Maria Luigia alla nostra cucina parmigiana”». Ampio spazio sarà riservato anche alla musica. «Il maestro Sebastiano Rolli – ha precisato Cavazzini – parlerà della vita e delle opere del maestro Cleofonte Campanini, mentre Paolo Briganti e Mirella Cenni del ponte culturale tra Matera e Panna. Il giornalista Lorenzo Sartorio porrà l’accento su cibo e costumi della Lunigiana e Edda Ollari sulla musica anni Sessanta. Diversi appuntamenti infine saranno dedicati alla salute e al benessere grazie alla presenza di importanti medici e docenti del nostro ospedale e ateneo». Ricco invece il programma di eventi musicali di novembre. Domenica 10 alle 16 si terrà l’evento «Da Napoli a New York» mentre domenica 17 alle 16 il concerto del coro San Benedetto diretto dal maestro Niccolò Paganini. «Questo calendario di eventi – ha rimarcato Cavazzini assieme a William Tedeschi – è nato unicamente grazie ai nostri sforzi. Nessuno ha finanziato o patrocinato le nostre rassegne, possibili grazie a un grande gioco di squadra. Eventuali offerte che ricaveremo durante le manifestazioni saranno utilizzate per finanziare i Cesten‘d Nadàl». «Duole infine far notare l’assenza del Comune – ha concluso Cavazzini – che non ci ha concesso aiuti».
GAZZETTA DI PARMA mercoledì 25 settembre 2019 L. M.