San Lazzaro? « E’ un quartiere dove la gente è ancora ‘alla buona’. Si dà del tu’ al negoziante, si parla volentieri con il passante che si incontra per strada e l’umanità è rimasta quella di una volta. Vivo in via Stendhal da sempre e per nessun motivo me ne andrei di qui. Sembra di essere in un’oasi di pace lontana dal mondo e dai ritmi frenetici dell’oggi». E’ entusiasta del suo quartiere Carla They Innocente, la musicista con il pallino della moda che, grazie alla sua bellezza (e al suo talento), non passa certo inosservata per le vie della città che si affacciano sull’Arco. Mamma di Elena, sette anni, che ha già manifestato la passione per l’arpa celtica, Carla da buona parmigiana, fiera delle sue origini, si racconta. «Il mio nonno Mario negli anni ’50 e ’60 era capo orchestra del Teatro Regio e il mio papà suona strumenti a percussione. E’ sicuramente da loro che ho ereditato la passione per la musica», spiega Carla, musicista diplomata nel ’90 a pieni voti in Arpa, la cui notorietà ha superato i confini nazionali. «Dopo il diploma ho avviato la carriera di solista e mi sono esibita in importanti istituzioni internazionali. Ho portato il nome di Parma a Parigi, a Montecarlo e in altre grandi capitali e durante il mio cammino ho dato vita a formazioni cameristiche». Carla, che nell’elegante formazione «soprano – arpa» ha tenuto centinaia di concerti in teatri di Italia, Svizzera, Olanda e Austria, continua il suo sempre più vasto cammino di musicista preparata e di indossatrice di alta moda «La mia statura (un metro e ottanta) e il fisico slanciato mi hanno permesso di partecipare a sfilate importanti», conclude Carla, che rivela anche un aspetto più intimo, lontano dalle luci della ribalta. Quello di mamma attenta e premurosa, quotidianamente impegnata a seguire i progressi di Elena, che come vuole tradizione sta ricalcando i passi artistici della famiglia. Ma anche quello di figlia che coglie ogni occasione per suonare con il suo papà. «E’ bellissimo quando riusciamo a tenere concerti assieme».
GAZZETTA DI PARMA Lunedì 26 novembre 2007 I. Sp