Quest’anno le offerte saranno devolute a ragazzi rimasti orfani a causa del terremoto.
L’Ordine Costantiniano di San Giorgio propone il consueto concerto di Natale, in programma domani alle 17.30, nella Basilica magistrale di Santa Maria della Steccata. Le offerte raccolte andranno a un progetto di beneficenza che vede beneficiari ragazzi rimasti orfani a causa del terremoto che ha devastato il Centro Italia e in particolare il paese di Amatrice. Il programma del concerto, in onore della Madonna patrona della Basilica, ad opera del trio Duchessa Maria Luigia di Panna, si aprirà con la suggestiva Ave Maria attribuita a Giulio Caccini per proseguire con due brani tratti dalla produzione sacra di Mozart: Ave Veruni e Laudate Dominum. Faranno seguito il Canone di Pachelbel nella versione per violino e arpa e le celeberrime Ave Maria di Schubert e Gounod, a seguire un brano inedito dal titolo Prière, composto nell’ 800 da un monaco benedettino e il mistico Panis Angelicus di Franck, Concluderà infine il brano che dà il titolo al concerto, ossia il Salve Regina, una composizione giovanile di Puccini. Tutti i brani, eseguiti da Carla They all’arpa e Beatrice Marozza al violino, saranno intervallati da letture a cura dell’attrice Maria Antonietta Centoducati. Il concerto di domani nasce come supporto al progetto dei Frati Cappuccini di Monterosso al mare nella persona di fra Renato Brenz, a favore delle popolazioni recentemente colpite dal terremoto. Dopo il terremoto di Amatrice che ha lasciato tanti ragazzi senza genitori, è nato il progetto di aiutare concretamente alcuni di questi orfani. Amatrice ha un’antica tradizione attraverso l’istituto Don Minozzi che nel passato si occupava e raccoglieva gli orfani del centro e sud Italia L’Istituto, come noto è crollato. Nel mese di gennaio si consegneranno degli assegni in denaro di circa 4.000 euro ciascuno. I ragazzi che sarà possibile aiutare saranno cinque, segnalati da Prefetto, Questore e autorità competenti del comune di Amatrice. Il progetto ha già raccolto 23.000 euro e si propone di continuare a portare avanti iniziative culturali e musicali volte ad aiutare le singole persone, opportunamente segnalate e in forte difficoltà.
GAZZETTA DI PARMA venerdì 16 dicembre 2016 r. s.