Un fantastico medioevo. Non quello dei libri di storia, o di un film ambientato intorno all’anno Mille: bensì quello andato in scena nella giornata di domenica a Bobbio, in occasione delle celebrazioni legate alla ricorrenza del “Transito di San Colombano”, patrono della cittadina della Valtrebbia. Un’intera giornata (di splendido sole) da vivere all’interno di un vero villaggio medievale, fra mercatini, cucine, parate e tornei cavallereschi. Tutto il centro storico di Bobbio, in particolare nella zona compresa fra l’abbazia di San Colombano, piazza Santa Fara e piazza Duomo, si è animato di attori in costume, arditi mangiafuoco e animazioni itineranti – organizzate in collaborazione con i gruppi storici di “Consilium Medievale” di Grazzano Visconti e “I Grotteschi” di Genova – che hanno coinvolto grandi e piccini. Il programma della lunga giornata ha preso il via alle 10 con la messa celebrata nell’abbazia di San Colombano; a seguire giochi e animazioni fino all’ora di pranzo, degnamente celebrato con polenta e salamelle. Nel pomeriggio, dopo l’esibizione itinerante del Coro Gerberto, si è svolto un applaudito concerto, recital per voce e arpa, dal titolo “Cantico di San Colombano”: nel museo ex refettorio del monastero, Alessandra Azimonti (voce recitante) e Carla They (arpa) hanno raccontato la vita e le opere del santo patrono irlandese attraverso scritti, leggende e documenti storici accompagnati da musiche celtiche e medioevali.
LA CRONACA martedì 22 novembre 2011